Terapie a RNA: quando la copia è meglio dell'originale
Referenti: Simone Baldovino, Elisa Menegatti, Dario Roccatello, Savino Sciascia
Data: 15 ottobre 2022
Presentazione
Nell’ultimo decennio la ricerca sulle terapie a RNA ha fatto passi da gigante come dimostra l’esempio dei due principali vaccini usati per il SARS-CoV-2. Oltre all’uso a scopo vaccinale sono però in studio anche altri utilizzi degli mRNA per il trattamento delle lesioni post-infartuali, di diversi tumori e di alcune malattie rare come la metilmalonico aciduria, i disturbi del ciclo dell’urea, la fibrosi cistica e la miastenia gravi.
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