SIGIL - Sguardi incrociati: giovani e imprese di fronte
Referente: Sonia Bertolini (Dip. di Cultura, Politiche e Società)
Referente DSCB: Claudia Giachino
Team di progetto:
Partner interni
- Dipartimento Culture, Politica e Società
- Dipartimento di Scienze Cliniche e biologiche
- Dipartimento di Chimica
- Dipartimento di Psicologia
- Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi
Partner esterni
- Associazioni: Unione Industriali di Torino, AMMA (Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate) Associazione Chimica&Vetro – Unione Industriali Torino Associazione Gomma e Plastica – Unione Industriali Torino Gruppo Digital Technologies – Unione Industriali Torino Piccola Industria-Unione industriali, Gruppo Giovani Imprenditori- Unione industriali
- Imprese: XORI Hoding SRL, Candioli SRL, Impresa Compagnia dei Caraibi SPA, SB
Target: Pubblico, giovani, imprese
Descrizione
Un ostacolo allo sviluppo sostenibile di Torino e del Piemonte è la difficoltà di abbinare domanda e offerta di lavoro. Il mercato del lavoro sta vivendo un cambiamento profondo, caratterizzato dalla coesistenza di più generazioni con valori, aspettative e approcci differenti.
Questa diversità può trasformarsi in un punto di forza attraverso strategie mirate che favoriscano l’integrazione e la collaborazione.
Promuovere una sostenibilità sociale, ambientale ed economica risponde agli obiettivi del SDG Action Manager.
I dipartimenti coinvolti nel progetto hanno avviato diversi studi e ricerche per approfondire questa tematica, che possono fornire dati e analisi utili, offrendo una prospettiva applicabile anche in altri ambiti. In particolare, è utile avviare un processo di cooperazione e scambi con i datori di lavoro che oggi sono chiamati a sviluppare una maggiore sensibilità nei confronti dei nuovi valori e delle necessità emergenti, come la flessibilità e la crescita professionale.
È cruciale aumentare l’attrattività delle imprese: trattenere talenti qualificati consente di rafforzare il capitale umano e migliorare la competitività aziendale.
Favorire uno scambio intergenerazionale attivo consente di valorizzare al meglio conoscenze ed esperienze, creando un ambiente di lavoro più stimolante e produttivo.
Il benessere dei dipendenti deve inoltre essere una priorità nelle strategie aziendali.
Un clima (organizzativo) inclusivo contribuisce all’adattamento psicologico degli individui riducendo il senso d’incertezza e contemporaneamente, rafforzando l’autostima personale.
Obiettivi
Il progetto SIGIL nasce con l’obiettivo di creare un ponte solido tra il mondo produttivo, in particolare le Piccole e Medie Imprese (PMI) del territorio piemontese, e il mondo
dell’istruzione superiore e della ricerca. Attraverso il rafforzamento della collaborazione tra università e imprese, esso vuole favorire un dialogo continuo e costruttivo, migliorando la comprensione reciproca tra attori chiave del territorio e contribuendo allo sviluppo di strategie capaci di generare un impatto positivo in termini di sostenibilità sociale, ambientale ed economica.
Per raggiungere questo obiettivo generale, il progetto si propone di:
- favorire una migliore conoscenza reciproca fra giovani generazioni e imprese del territorio attraverso l’analisi dei rispettivi valori e necessità
- individuare e far conoscere best practices aziendali per il coinvolgimento e la retention dei giovani talenti;
-supportare le PMI nell’individuazione di strategie per aumentare la loro attrattività nei confronti delle nuove generazioni;
-promuovere policy aziendali e iniziative volte a migliorare il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori e dei team, creando ambienti di lavoro più sostenibili e inclusivi.
Questi obiettivi verranno perseguiti attraverso attività di ricerca, analisi e divulgazione, a partire dalla ricognizione delle fonti e degli studi esistenti sui sistemi valoriali delle nuove generazioni e sull’evoluzione dei fattori che influenzano le loro scelte lavorative.