L’IMMAGINARIO SCIENTIFICO
Alla scoperta delle tavole didattiche, tesoro nascosto dell’Università di Torino
Apertura straordinaria e serale dei dipartimenti universitari
- 9-10 maggio 2025 corso Massimo d’Azeglio – corso Raffaello – via Giuria, Torino
- 15-16 maggio largo Braccini Grugliasco
Scarica la locandina degli eventi!
I dipartimenti universitari della storica Città della Scienza lungo corso Massimo d’Azeglio e il nuovo Campus universitario di Grugliasco aprono le porte alla cittadinanza per svelare nuovi patrimoni nascosti
Quattro giornate con attività multiple gratuite per la città, le famiglie e ragazzi/ragazze verranno dedicate alla scoperta delle tavole didattiche storiche della seconda metà dell’800/’900 utilizzate dai professori per insegnare e illustrare i progressi della scienza. Attraverso l’uso del disegno su pannelli di grande formato venivano illustrate, con grande capacità comunicativa ed estro grafico, le conoscenze del tempo: tessuti umani, animali e vegetali, organi, apparati, strumentazioni e le osservazioni al microscopio in grado di svelare cellule, strutture, batteri e altre componenti non visibili ad occhio nudo. In particolare proprio l’osservazione al microscopio, strumento simbolo dei progressi medici dell’Ottocento, stimola professori e assistenti a utilizzare linguaggi grafici colorati e immaginifici per attestare le loro scoperte e analisi che riconducono al mondo dell’arte.
Le suggestioni di queste tavole disegnate che nascono per illustrare agli studenti le discipline mediche ovviando agli alti costi delle riproduzioni litografiche e all’avvento ancora pionieristico della fotografia sono visitabili entrando nei luoghi in cui sono state prodotte e conservate. Sono più di mille le tavole conservate presso i dipartimenti d’ambito medico suddivise nelle discipline di Patologia, Fisiologia, Anatomia Umana, Anatomia Veterinaria, Farmacognosia vegetale e Botanica farmaceutica. Tra queste una particolare menzione va alle ricerche delle donne e uomini di scienza di Torino tra cui la scoperta delle piastrine del sangue avvenuta a Torino nel 1881 a opera di Giulio Bizzozero, gli studi sulla fatica di Angelo Mosso, le osservazioni farmaceutiche sulle piante di Piero Giacosa, le osservazioni in ambito medico e veterinario.
Per l’occasione l’Università di Torino prevede delle aperture straordinarie e in orario serale con attività diversificate e complementari tra i diversi dipartimenti nelle seguenti giornate:
Venerdì 9 maggio dalle 17 alle 23 e sabato 10 maggio dalle 15 alle 20: apertura straordinaria gratuita e libera (dove non diversamente indicati gli estremi per la prenotazione sempre gratuita) dei dipartimenti di Scienze Cliniche e Biologiche e Neuroscienze in corso Raffaello 30 dove potrete ammirare rispettivamente le tavole di Patologia e Fisiologia; del dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco in via Pietro Giuria 9 con le tavole di Farmacognosia vegetale e Botanica farmaceutica; mentre nella sede di corso Massimo d’Azeglio 52 oltre alle tavole di Anatomia Umana è prevista una escape room “SMART (STEM, Medicine, ART)” e l’ingresso gratuito al Museo di Anatomia “Luigi Rolando”.
Alle visite guidate delle tavole didattiche sono annesse attività specifiche per bambine e bambini, la visione del cortometraggio del regista Lorenzo Gambarotta “le Tavole della Scienza”, dimostrazioni di attività sperimentali, installazioni multimediali dedicate e passeggiate scientifiche per i luoghi della Città della Scienza.
Giovedì 15 e venerdì 16 maggio dalle 9 alle 18 presso il Campus di Veterinaria in Largo Braccini 2 a Grugliasco sarà invece possibile visitare gratuitamente l’esposizione di tavole storiche di veterinaria insieme alla visita guidata presso le sale museali e sala ossa di scienze veterinarie.
ART IN MED è un progetto di Public Engagement dell’Università degli Studi di Torino (capofila Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche) con molteplici attività e un archivio digitale in costruzione (www.tavoledidattichestoriche.unito.it) dedicato a studiosi e largo pubblico sulle tavole didattiche storiche. Il progetto coinvolge 14 dipartimenti e strutture Unito, 15 partner esterni ed è patrocinato da Regione Piemonte, Consiglio Regionale – Stati Generali Prevenzione e Benessere, Città Metropolitana di Torino, Circoscrizione 8 e Centro Italiano di Storia Sanitaria e Ospedaliera (CISO).