Storie di scienza e migrazione: conoscere e conoscersi per abbattere barriere e superare paure.
Verso una società più accogliente e multiculturale
Scienza Migrante 2.0 parte dall'esperienza, molto positiva, di Scienza Migrante per estendere l'azione e valorizzarne i punti di forza, in particolare una nuova narrazione delle migrazioni e la costruzione di una comunità di scienziati migranti che vuole condividere il proprio patrimonio di esperienza ed educazione di alto livello per contribuire a migliorare integrazione e progresso sociali
Referente DSCB: Daniele Mancardi
Referente Progetto: Claudio Mattutino, Dipartimento di Informatica
Team di Progetto:
- Raffaella Bonino (Prof.ssa Associata, Dipartimento di Fisica);
- Tanja Cerruti (Prof.ssa Associata, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione);
- Daniele Mancardi (Prof. Associato, Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche);
- Giulia Marroccoli (Assegnista, Dipartimento di Culture, Politica e Società);
- Anna Capietto (Prof.ssa Ordinaria, Dipartimento di Matematica)
- Maria Margherita Obertino (Prof.ssa Associata, DISAFA).
- Soda Marem Lo (Dottoranda, Dipartimento di Informatica);
- Raniere Menezes (Assegnista, Dipartimento di Fisica)
- Jatziri Mota Gutierrez (Assegnista, Dipartimento di Scienze Veterinarie)
- Jordi Manuello (Assegnista, Dipartimento di Psicologia);
- Marwa El Soury (Assegnista, Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche)
- Oleksii Skorokhod (Prof. Associato, Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi);
- Magdalena Kubas (Assegnista, Dipartimento di Filosofia e Scienze Dell'Educazione);
- Paula Serrao (Dottoranda, Dipartimento di Filosofia e Scienze Dell'Educazione)
Target:Il portale di Scienza Migrante è stato realizzato con lo scopo di dare voce alle storie di immigrati e per creare uno spazio virtuale di condivisione e aggregazione. La nuova edizione del progetto permetterà di ampliare il portale per accogliere nella comunità di “scienziati migranti" anche ricercatori italiani emigrati in altri paesi e rifugiati.
Gli immigrati sono anche attori e destinatari degli Aperitivi Scientifici nei quali lo spazio di condivisione virtuale si trasforma in occasioni reali di incontro - tra la ricerca e il pubblico (i Cittadini) - e di inclusione.
I migranti destinatari e protagonisti del progetto aiutano a diffondere alcuni valori di fondo: quello del sapere scientifico e del potere inclusivo della scienza.
Il progetto, che aiuta a valorizzare il ruolo dell’università nella società, nel biennio 2024-25 guarderà alla scuola, con l’obiettivo di sensibilizzare studenti e docenti riguardo ai temi del rispetto dell’altro e della valorizzazione delle diverse identità.
Tra i benefici attesi vi è anche quello di diffondere nella società civile, anche a partire dalla Scuola, una maggiore consapevolezza dell'importanza dell'integrazione utilizzando il linguaggio universale della scienza e il valore del pensare scientifico per veicolare il messaggio.
Infine, attraverso le relazioni con enti locali e associazioni, il progetto si prefigge di valorizzare il ruolo dell’università nella società e di promuovere l'intercultura come risorsa del progresso sociale
Descrizione
Il progetto coinvolgerà alcuni dei protagonisti dell’edizione precedente come co-proponenti e in prima persona gli immigrati, rendendoli protagonisti delle attività proposte, che sono:
1. Ampliamento della piattaforma che ospita le “Storie di Scienza Migrante”.
Il portale ospiterà approfondimenti proposti dalla redazione, costituita da: due risorse assunte sul progetto (almeno un/a cittadino/a non UE e almeno una donna), i proponenti e alcuni dei protagonisti. In questa edizione si espanderà la platea dei protagonisti a ricercatori italiani emigrati all’estero e a rifugiati adottati dalla nostra comunità con lo scopo di sviluppare pratiche collaborative e di mentoring per favorire il percorso di crescita personale e di integrazione sociale degli scienziati migranti.
2. Organizzazione di aperitivi scientifici in uno spazio di condivisione e inclusione sociale messo a disposizione dai partner del progetto (Rete case del quartiere), dove i protagonisti e i ricercatori di UniTo e delle università partner UPO e UNIVDA si ritrovano a chiacchierare di scienza e dintorni in un ambiente informale.
3. Realizzazione di una nuova serie di puntate del podcast Prof Fantastici e dove trovarli, speciale Scienza Migrante, in collaborazione con Frida UNITO.
4. Alcuni protagonisti, nonché testimonial, delle Storie di Scienza Migrante (prima edizione) sono diventati co-proponenti dell’attuale progetto e, insieme ai nuovi protagonisti, realizzeranno attività di public engagement rivolte alle scuole, sia primarie che secondarie; lo scopo è di promuovere il sapere scientifico e la riflessione sul valore universale del diritto a un’istruzione di qualità.
5. Organizzazione di un Cineforum in collaborazione con il Laboratorio Multimediale Quazza, con il quale verranno proposti contenuti audiovisivi e organizzati dibattiti sulle tematiche del progetto.
Obiettivi: Scienza Migrante 2.0 parte dall'esperienza, molto positiva, di Scienza Migrante per estendere l'azione e valorizzarne i punti di forza, in particolare una nuova narrazione delle migrazioni e la costruzione di una comunità di scienziati migranti che vuole condividere il proprio patrimonio di esperienza ed educazione di alto livello per contribuire a migliorare integrazione e progresso sociali. Col nuovo progetto si vuole:
- aprire gli spazi di incontro virtuale e reale creati con Scienza Migrante ai rifugiati per far conoscere le loro storie e creare un contesto di condivisione;
- aprirsi ad altre realtà accademiche, come UNIVDA e UPO, i cui membri sono tra i proponenti del progetto e allargare l’azione su un territorio più esteso;
- dare voce a scienziati italiani emigrati per evidenziare l’aspetto globale della migrazione;
- ampliare la comunità multidisciplinare e multietnica creata da Scienza Migrante in modo da mettere in atto pratiche collaborative e di peer learning per supportare la capacità di comunicazione dei rifugiati e dei migranti e favorire di un migliore inserimento sociale;
- continuare a migliorare la comunicazione su migranti e rifugiati in spazi reali e sui social media per superare i pregiudizi attraverso una narrazione positiva su migrazione e scienza;
- promuovere il dialogo con cittadinanza, mondo della scuola, istituzioni locali.
Ruolo di DSCB: Promozione eventi, coinvolgimento personale DSCB
Sito ufficiale (con agenda): https://scienzamigrante.unito.it