Idrossitirosolo: un promettente composto dell’olio d'oliva per contrastare la neuroinfiammazione indotta dagli ossisteroli nella malattia di Alzheimer.
Hydroxytyrosol: a promising olive oil compound to counteract oxysterol-induced neuroinflammation in Alzheimer’s disease
Aree / Gruppi di ricerca
Partecipanti al progetto
Descrizione del progetto
Impaired cholesterol metabolism and inflammation are crucial events that contribute to Alzheimer’s disease (AD), and oxidized cholesterol in the form of oxysterols is one of the main triggers. The key role of oxysterols in AD are supported by research pointing to their involvement in inducing neuroinflammation, oxidative stress, Aβ formation, and tau hyperphosphorylation. The association between changes in oxysterol concentration in the brain and AD progression, as well as the association between oxysterol levels and AD neuroinflammation, are clear.
Research studies are focusing on natural phytochemicals present in diet as bioactive molecules potentially useful against AD. Among them, hydroxytyrosol (HXT) is considered the most powerful antioxidant and anti-inflammatory compound among phenolic compounds of olive oil, the main ingredient of the Mediterranean diet. Recently, HXT revealed remarkable potential as a novel therapeutic option for the treatment of neurodegenerative disorders; however, very few studies have been reported on the beneficial effect of HXT in AD.
The aim of this Project is to demonstrate, in differentiated neuroblastoma SK-N-BE cells, the ability of HTX to prevent neuroinflammation induced by an oxysterol mixture including the main oxysterols recovered in cortical brain samples in the late stages of AD. Particular attention will be given to the analysis of the anti-inflammatory pathways mediated by sirtuin 1 (SIRT1): HXT treatment might counteract neuroinflammation induced by oxysterols through SIRT1-mediated LXR activation and/or NF-kB inhibition.
HXT’s ability to prevent neuroinflammation could open avenues in an unexplored field and a HXT dietary supplementation could offer a new chance to fight AD.
L’alterato metabolismo del colesterolo e l'infiammazione contribuiscono alla progressione della malattia di Alzheimer (MA). Il colesterolo ossidato, sotto forma di ossisteroli, è uno dei fattori scatenanti la MA. Il ruolo degli ossisteroli nella MA è sostenuto dal loro coinvolgimento nell'indurre neuroinfiammazione, stress ossidativo, formazione di β amiloide e iperfosforilazione di tau. È chiara l'associazione tra i cambiamenti delle concentrazioni degli ossisteroli nel cervello e la progressione della malattia, nonché l'associazione tra i livelli di ossisteroli e la neuroinfiammazione.
La ricerca si sta concentrando sui fitochimici naturali presenti nella dieta come molecole bioattive potenzialmente utili contro la MA. Tra questi, l'idrossitirosolo (HXT) è il più potente composto antiossidante e anti-infiammatorio tra i composti fenolici dell'olio di oliva, ingrediente principale della dieta Mediterranea. Recentemente, l'HXT si è rivelato una potenziale opzione terapeutica per il trattamento dei disturbi neurodegenerativi; tuttavia, sono pochissimi gli studi sull'effetto benefico dell'HXT nella MA.
Lo scopo del progetto è dimostrare, in cellule differenziate di neuroblastoma SK-N-BE, la capacità dell'HTX di prevenire la neuroinfiammazione indotta da una miscela di ossisteroli composta dai principali ossisteroli rilevati nella corteccia cerebrale di soggetti con MA avanzata. Particolare attenzione sarà data all'analisi della via antinfiammatoria mediata dalla sirtuina 1 (SIRT1): il trattamento con HXT potrebbe contrastare la neuroinfiammazione indotta dagli ossisteroli attraverso l'attivazione di LXR mediata da SIRT1 e/o l'inibizione di NF-kB.
La capacità di HXT di prevenire la neuroinfiammazione potrebbe aprire nuove strade in un campo finora inesplorato e l'integrazione alimentare di HXT potrebbe offrire una nuova possibilità di combattere la MA.