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Complicanze tardive in giovani adulti curati per linfoma di Hodgkin in età pediatrica: ruolo dei prodotti di glicazione avanzata

Advanced glycation end products and their related signaling cascades in adult survivors of childhood Hodgkin lymphoma: A possible role in the onset of late complications

Ente finanziatore
Fondazione CRT

Aree / Gruppi di ricerca

Partecipanti al progetto

Descrizione del progetto

Hodgkin lymphoma (HL) is today one of the most curable pediatric cancers. Premature aging has been proposed as a paradigm to explain the onset of long-term complications in these subjects. High levels of advanced glycation end products (AGEs), together with chronic inflammation and oxidative unbalance, have been shown to be among the main factors contributing to aging. The present study aims to evaluate glycoxydation, inflammatory status, and oxidative stress in plasma and peripheral blood mononuclear cells (PBMC) obtained from 20 adult survivors of pediatric HL and 40 age- and sex-matched healthy controls. AGEs plasma levels, expressed as Nϵcarboxymethyl-lysine and methylglyoxal hydroimidazolone, were markedly higher in HL survivors than in healthy subjects. HL survivors also showed a condition of higher oxidative stress and an impairment of antioxidant defenses in survivors. This pro-oxidative condition led to an increases of inflammatory state in PBMC. Finally, the expression of the receptors for AGEs in PBMC confirmed the dysregulated AGE pathways. The consequent activation of the receptor for AGEs leads to the persistent activation of intracellular signaling toward inflammation. These results suggest that the co-existence of AGEs accumulation, unbalanced oxidative status, and inflammation could play a role in the onset of late complications in HL survivors.

Il linfoma di Hodgkin (HL) è oggi uno dei tumori pediatrici più facilmente curabile. L'invecchiamento precoce è stato proposto per spiegare l'insorgenza di complicanze a lungo termine in questi soggetti. È stato dimostrato in letteratura che alti livelli di prodotti della glicazione avanzata (AGE), insieme all'infiammazione cronica e allo squilibrio ossidativo, sono tra i principali fattori che contribuiscono all'invecchiamento. Il presente studio mira a valutare la glicossidazione, lo stato infiammatorio e lo stress ossidativo nel plasma e nelle cellule mononucleate del sangue periferico (PBMC) ottenute da 20 sopravvissuti adulti di HL pediatrico e 40 controlli sani abbinati per età e sesso. I livelli plasmatici di AGEs, espressi come Nϵ-carbossimetil-lisina e metilgliossaleidroimidazolone, erano marcatamente più alti nei sopravvissuti all'HL rispetto ai soggetti sani. I sopravvissuti all'HL hanno anche mostrato una condizione di maggiore stress ossidativo ed una compromissione delle difese antiossidanti . Questa condizione pro-ossidante sembra correlata ad un aumento dello stato infiammatorio nei PBMC. Infine, l'espressione dei recettori per gli AGE nei PBMC ha confermato un’ alterazione del segnale causato dagli alti livelli di AGE osservati. La conseguente attivazione del recettore porta ad un’attivazione persistente del segnale intracellulare verso l’istaurarsi si uno stato cronico di infiammazione. Questi risultati suggeriscono che la coesistenza di accumulo di AGE, stato ossidativo sbilanciato ed infiammazione potrebbe svolgere un ruolo nell'insorgenza di complicanze tardive nei sopravvissuti all'HL.

Ultimo aggiornamento: 06/06/2023 09:26
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