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HPLC-UV method for the quantification of venetoclax in human plasma

Responsabile di Progetto
Silvia De Francia

Aree / Gruppi di ricerca

Partecipanti al progetto

Descrizione del progetto

Venetoclax (ABT-199) is an orally bioavailable BH3 mimetic drugs; it selectively blocks BCL-2 signaling within the cell and inducing the TP53-independent apoptotic pathway. Venetoclax has been introduced in treatment of chronic lymphocytic leukemia (CLL), indolent Non-Hodgkin lymphoma (iNHL), acute myeloid leukaemia (AML) and multiple myeloma (MM). Drug maximum plasma concentration is reached 5–8 hours and the elimination half-life ranges between 14 and 18 hours. Venetoclax is metabolised by the CYP3A pathway and through the hepatic-faecal system. Moreover, the drug is a P-glycoproteins (p-gp) substrate. Our aim is to obtain a simple, fast and reliable method for the quantification of venetoclax for clinical routine use. We developed and validated an analytical method for drug determination in human plasma by high pressure liquid chromatography coupled with ultraviolet detection (HPLC-UV). Briefly, solid phase extraction (SPE) was performed whit Oasis MAX 30um 100mg, previously conditioned with specific reagents. 1ml of plasma was diluted with 2.0ml of deionized water, then the internal standard solution was added to the sample. The pretreated sample was dispensed in the SPE column, washed and then eluted. Eluate was transferred into vials and inject into HPLC. Now we are applying the developed method on different real samples (not only plasma) from AML patients treated with venetoclax, assessing its eligibility for the routine use. Observed data suggest the usefulness of investigating intracellular and cerebrospinal fluid concentration of the drug. Moreover, further studies are necessary to test the correlation of venetoclax pharmacokinetics with treatment outcome and toxicity.

Quantificazione di Venetoclax mediante metodica HPLC-UV su campioni di plasma umano

Il Venetoclax è un farmaco biodisponibile per via orale; blocca selettivamente BCL-2 a livello intracellulare e induce apoptosi indipendente da TP53. Introdotto nel trattamento della leucemia linfatica cronica, del linfoma non-Hodgkin indolente, della leucemia mieloide acuta e del mieloma multiplo, la concentrazione plasmatica massima del farmaco viene raggiunta 5-8 ore dopo la somministrazione e l'emivita varia tra 14 e 18 ore. Il Venetoclax è metabolizzato dal CYP3A ed è un substrato per le glicoproteine. L’obiettivo del nostro studio è ottenere un metodo semplice, veloce e affidabile per la quantificazione di Venetoclax. Abbiamo dunque sviluppato e validato un metodo analitico per la determinazione del farmaco nel plasma umano mediante cromatografia liquida ad alta pressione accoppiata con rilevamento in ultravioletti (HPLC-UV). In breve, l'estrazione in fase solida è stata eseguita con colonnine Oasis MAX (30um 100mg), precedentemente condizionate con reagenti specifici. 1 ml di plasma è stato diluito con 2 ml di acqua deionizzata, quindi è stato aggiunto lo standard interno. Il campione pretrattato è stato quindi estratto, lavato ed eluito. L'eluato è stato trasferito in vials e iniettato in HPLC. Attualmente stiamo applicando il metodo sviluppato su diversi campioni (non solo plasma) di pazienti affetti da leucemia mieloide acuta e trattati con Venetoclax, valutando l'idoneità del metodo per la routine clinica. I dati sinora osservati suggeriscono l'utilità di studiare la concentrazione intracellulare e cerebrospinale del farmaco. Inoltre, intento successivo è verificare l’eventuale correlazione della cinetica del Venetoclax con efficacia e tossicità del trattamento.

Ultimo aggiornamento: 31/05/2023 16:12
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