Valutazione della risposta umorale e cellulare indotta dalla vaccinazione anti-SARS-Cov-2 nei soggetti con Sclerosi Multipla
Evaluation of the humoral and cellular immunity induced by anti-SARS-CoV2 vaccines in subjects with Multiple Sclerosis
Aree / Gruppi di ricerca
Partecipanti al progetto
- Clerico Marinella
- Rolla Simona
- Maglione Alessandro
- Matta Manuela
- Lembo David
- Civra Andrea
- Francese Rachele
Descrizione del progetto
The rapid development of SARS-CoV-2 vaccines has raised questions about the efficacy of vaccination in subjects undergoing immunosuppressive / immunomodulatory therapies, including patients with multiple sclerosis (MS). These therapies may affect the efficacy of vaccination due to a reduced immune response. The neutralizing capacity of vaccine-induced antibodies (Ab), as well as their permanence over time, and also the presence of a cell-mediated response are fundamental issues to be addressed to understand how individuals with MS responded to anti-SARS-CoV- 2 vaccination. In this project, we evaluated the amount of Ab produced against the SARS-CoV-2 Spike (S) protein after vaccination or infection showing that patients respond to vaccination in a different way depending ion therapies they are ongoing. To go in depth with the antibody response, we are currently testing their neutralizing capacity using pseudo-virions engineered with the Sars-Cov2 protein S. Furthermore, we are evaluating the specific response of memory T and B lymphocytes in MS subjects compared to healthy controls. A 1-year post-vaccination follow-up will assess whether and how long the immunity induced by the anti-SARS-CoV-2 vaccine persists. The results obtained from this study will be useful for the management of MS patients in relation to their therapy and for any future vaccination campaigns.
Il rapido sviluppo di vaccini anti-SARS-CoV-2 ha sollevato diverse domande sull'efficacia della vaccinazione in soggetti sottoposti a terapie immunosoppressive/immunomodulatorie, inclusi i pazienti con sclerosi multipla (SM). Queste terapie possono avere implicazioni sull'efficacia della vaccinazione a causa di una ridotta risposta immunitaria. La capacità neutralizzante degli anticorpi (Ab) indotti dal vaccino, così come la loro permanenza nel tempo, e la presenza di una risposta cellulo-mediata a lungo termine sono questioni fondamentali da affrontare per la comprensione di come i soggetti con SM rispondano alla vaccinazione anti-SARS-CoV-2.
Questo studio mira ad rispondere a questi quesiti con l'obiettivo di ottenere un'analisi funzionale e quantitativa della risposta umorale al virus SARS-CoV-2 nei pazienti con SM. Abbiamo già valutato gli anticorpi prodotti verso la proteina Spike (S) di SARS-CoV-2, osservando che i soggetti con SM rispondono al vaccino a seconda della terapia a cui sono sottoposti. Per approfondire la risposta umorale, stiamo valutando la capacità degli anticorpi di neutralizzare l’ingresso del SARS-CoV-2 nelle cellule utilizzando pseudo-virioni ingegnerizzati con la proteina S. Inoltre, determineremo la risposta specifica dei linfociti T e B memoria, nei soggetti con SM rispetto ai controlli sani. Un follow-up di 1 anno post-vaccinazione ci permetterà di osservare se e per quanto tempo persista l'immunità indotta dalla vaccinazione anti-SARS-CoV-2. I risultati ottenuti da questo studio saranno utili per la gestione dei pazienti con SM in relazione alla loro terapia e per eventuali future campagne vaccinali.